Ceretta allo zucchero Nejma

Sì lo so, l'estate è finita, ma non per questo smetteremo di depilarci... credo...
Almeno io non ne ho nessuna intenzione, non sono come Melissa P. fiera delle sue ascelle natur!
Se si chiamano peli superflui ci sarà un motivo, no? Spero che l'evoluzione ci renda glabri il prima possibile.

Nel frattempo uso questa ceretta allo zucchero.



In realtà questo barattolino della Nejma proveniente dalla Francia, lo tratto come una reliquia mentre utilizzo una sua copia fatta in casa di cui parlerò tra un attimo.
Questo perchè la reperibilità di questo prodotto qui in Italia, è pressochè impossibile.
Ma siccome gli ingredienti (come forse riuscite a leggere) sono succo di limone, acqua, zucchero e miele, è facilmente riproducibile in casa e a costi contenutissimi!

Il prodotto della Nejma che ho io, è nella versione con acqua alla rosa e olio essenziale di rosa, ma esiste anche al miele ed è proprio quello che utilizzo fatto in casa.

Un pò come nel film Caramel, se qualcuna di vuoi l'ha mai visto!
La ceretta a freddo allo zucchero e miele, è tipicamente utilizzata nelle culture orientali e personalmente la trovo migliore di quella tradizionale. Sia perchè, opinione soggetiva, la trovo meno dolorosa, sia perchè spezza meno capillari, non essendo stesa bollente!
Io la utilizzo tranquillamente per depilare qualsiasi parte del corpo, dai baffetti o le sopracciglia, alle gambe e braccia, passando per le zone più delicate come ascelle e inguine.
L'ho utilizzata anche su una mia amica particolarmente esigente e ne ho ricevuto un feedback più che positivo.
Oltre che su un mio amico (in quanto uomo dotato di zero soglia del dolore) il quale non ha fatto una piega durante gli "strappi". E non pensate male, gli ho depilato solo il petto, mica altro! ;)
Dura come una ceretta tradizionale se non di più (da 3 a 5 settimane).
E prese da una botta di sconforto pre mestruale si può anche mangiare! Ovviamente non quella appena utilizzata!!! ^_^"

Per non dilungarmi troppo sul suo utilizzo e impiego vi posto il video in francese (con sottotitoli in inglese, ma cmq comprensibilissimo secondo me) della Neijma, che spiega tutto per filo e per segno.
Tali spiegazioni valgono assolutamente anche per la ceretta fatta in casa.
Vi anticipo solo che non servono le strisce depilatorie di carta, nè una spatola per stenderla e che viene completamente rimossa solo con fresca chiara dolce acqua!



Ma veniamo alla preparazione della Nejma in casa.
Avrete bisogno di un contenitore che regga il calore, un mestolo di legno, una padella antiaderente a sponde alte, dei misurini o una bilancia, succo di limone, zucchero (semolato o di canna o entrambi), miele e un paio di gocce di qualsiasi olio essenziale vi piaccia (facoltativo).


La "ricetta" che ho trovato sul web prevede:

2 cup di zucchero;
1/4 cup di succo di limone;
1/4 cup di acqua.

Sì, le dosi sono americane, così mi sono presa la briga di tradurmele con un sistema di misurazione comprensibile anche per noi poveri vecchi europei.
E quindi dovrebbe essere:

450 ml di zucchero (1cup = 250 ml di liquido o 225 ml di solido)
60 ml di succo di limone
60 ml di acqua.

Io ci aggiungo anche 60ml di miele e sinceramente non ci metto l'acqua ma uso solo il succo di limone.
Ormai tra l'altro faccio tutto ad occhio aiutandomi solo con i misurini dell'Ikea.
Di solito uso 3/4 di zucchero semolato e 1/4 di zucchero di canna, ma sta volta ho utilizzato solamento lo zucchero semolato perchè avevo finito quello di canna.

Preparazione:
Si mette tutto nella pentola antiaderente sulla fiamma al minimo e si lascia sciogliere mescolando di tanto in tanto all'incirca per 15/20 min a seconda di quanto lo vogliamo caramellare.






Suggerisco di non farlo scurire troppo altrimenti diventa inutilizzabile perchè si indurisce e non si ammorbidisce più.
Quando ha preso un bel colore ambrato scuro (fate le prove del colore lasciando cadere una goccia di caramello su un piattino bianco) si spegne la fiamma, si aggiungono un paio di gocce dell'olio essenziale preferito, si mescola e si versa in un contenitore che regga il calore, come un tapperware o un vasetto di vetro.


Raffreddandosi si indurirà come un lago ghiacciato, per utilizzarlo quando serve basterà ammorbidirlo al microonde per 15/20sec al massimo.

Dopo di che, quando serve, con le manine umide si preleverà una pallina di prodotto e lo si lavorerà come spiegato nel video.

Personalmente non ho ancora trovato qualcosa di migliore per depilarmi e spero possa essere una valida alternativa anche per voi!

Come post depilazione, per allontanare il più possibile la ricrescita, utilizzo subito dopo e nei giorni successivi la lozione ritardante della Veet che se non altro idrata e calma la pelle e fa ricrescere i peli molto più sottili e l'Epil Stop Bottega Verde che ha un'odoraccio ma vedo che fa il suo.

Bene donzelle, spero di esservi stata utile! Se avete dei dubbi non esitate a chiedere!

Bisous

PS Come sempre vi ricordo di partecipare al nostro piccolo giveaway!




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